La dichiarazione del locatario di aver corrisposto canoni di locazione “in nero”, sulla base di un contratto verbale di locazione, non può essere assunta come mera e semplice informazione, ma deve al contrario essere considerata come elemento probatorio pienamente utilizzabile ai fini dell’accertamento nei confronti del locatore, per omessa dichiarazione dei relativi canoni di locazione, senza che l’Ufficio, a supporto dell’avviso di accertamento, sia tenuto previamente a ricercare ulteriori indizi di evasione, come indagini presso gli altri inquilini dello stesso stabile in cui è situato l’immobile locato.
Comm. trib. prov. Lombardia Milano Sez. XIX, 14/06/2019
D.I.A. c. Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara e altri